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L'influenza A. Cosa fare, cosa sapere. VIDEO
I consigli del prof. Zuccotti (Direttore della Clinica Pediatrica Ospedale L. Sacco di Milano) per sapere tutto sull'influenza A.
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Muore a Messina la seconda vittima dell'influenza
Messina, 20-09-2009
Dopo 20 giorni in ospedale e undici in coma farmacologico e' morta ieri a Messina una donna di 46 anni, affetta dal virus dell'influenza A-H1N1. La paziente soffriva di una polmonite virale con problemi respiratori. La Procura disporra' l'autopsia.
Intanto, potrebbero essere a Messina gia' lunedi' gli ispetto inviati dall'assessore regionale alla Sanita', Massimo Russo. Dovranno valutare come il caso sia stato trattato dai medici che per quasi 20 giorni hanno avuto la donna in cura.
E' la seconda vittima dell'influenza A in Italia: il 4 settembre era deceduto a Napoli
un uomo di 51 anni.
Secondo le previsioni degli esperti, in Italia si potrebbero avere fino a 12 milioni di casi e circa 12 mila decessi.
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Influenza A, ricoverato un uomo, è grave
Un commercialista di 41 anni è ricoverato in gravi condizioni per complicazioni legate una polmonite da virus dell'influenza A. Le sue condizioni vengono definite gravi ma «stazionarie» dalla Direzione sanitaria dell'ospedale San Camillo di Roma. In un comunicato l'ospedale afferma che «la prognosi è riservata». Attualmente, si legge nel comunicato, c'è una «sostanziale tenuta dei parametri funzionali relativi all'attività respiratoria, cardiocircolatoria, renale, metabolica».
VIRUS POTENZIATO - L'uomo, che lavora come commercialista, è ricoverato dal 5 settembre in alto isolamento nel reparto di Rianimazione dopo che aveva perso i sensi al Pronto soccorso. I primi test effettuati dai medici per accertare la presenza del virus H1N1 avevano dato esito negativo ma dopo ulteriori accertamenti è stato individuato il virus ed è stata riscontrata anche una grave patologia ematica. Il paziente «è malato di leucemia», ha confermato Luigi Macchitella, direttore generale del San Camillo, e la immunodepressione dovuta alla malattia del sangue di cui è affetto, «ha potenziato, naturalmente, le conseguenze del virus sul suo organismo». Il caso, che sarebbe il primo grave a Roma, è seguito anche dai medici dell'istituto per le malattie infettive Spallanzani.
LA SCOPERTA DELL'ALTRA MALATTIA - La situazione dell'uomo è particolarmente grave a causa della leucemia da cui è affetto. Secondo quanto si è appreso, «quando lo scorso 5 settembre il paziente è stato ricoverato in ospedale non sapeva di avere la leucemia» e «l'influenza si è impiantata in una situazione di immunodepressione precaria preesistente».
TEST NEGATIVO - In un primo tempo l’uomo era stato sottoposto al test ’rapido’ della nuova influenza, che aveva dato esito negativo. Il problema, spiega il presidente della commissione sulla nuova influenza del Comune di Roma, Fernando Aiuti, è che i test «rapidi» sulla nuova influenza sono affidabili soltanto se effettuati nelle prime ore di malattia. Dopo è sostanzialmente inutile eseguirli. «Dipende tutto - spiega Aiuti - dal momento in cui i test vengono fatti: nelle prime 24-48 ore l’affidabilità del risultato è tra l’80% e il 90%. Dopo il virus scompare dalle mucose», e quindi i test non lo rilevano. Insomma, «non è colpa del test», ma di come il loro risultato viene interpretato. Spesso, sottolinea Aiuti, il paziente non si presenta dal medico ai primi sintomi, ma aspetta che si aggravino. E quindi il controllo diventa inaffidabile. A quel punto l’altro modo di rilevare la malattia è quello di fare un’analisi degli anticorpi, ma si può fare solo dopo il settimo giorno di malattia.
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INFLUENZA A: LE CATEGORIE A RISCHIO
Influenza A, 455 nuovi casi registrati in Europa nelle ultime 24 ore, 128 dei quali in Italia. Il vaccino, annuncia il Vice Ministro della Salute, sarà disponibile dal 15 ottobre e coprirà il 40% della popolazione. Categorie a rischio: Lavoratori dei servizi pubblici, donne incinte, bambini. Dal 15 ottobre 24 milioni di italiani potranno vaccinarsi contro l'influenza A, come prevede l'ordinanza firmata ieri dal vice ministro alla Salute, Ferruccio Fazio. Le prime categorie interessate sono costituite dal personale sanitario e socio-sanitario, le forze di pubblica sicurezza e della protezione civile, il personale delle amministrazioni, enti e società che assicurino i servizi pubblici essenziali. Poi sarà la volta dei donatori di sangue periodici, delle donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza, e delle persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni; persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall'EMEA o delle indicazioni che verranno fornite dal Consiglio Superiore di Sanità; persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti. Sono considerate a rischio le persone affette da malattie croniche di diverso tipo, a carico dell'apparato respiratorio, cardiocircolatorio, chi soffre di diabete mellito, malattie renali; neoplasie; gravi epatopatie . l’elenco delle patologie interessate possono trovarsi sul sito del Ministero per la Salute http://www.ministerosalute.it/ In base alla disponibilità di vaccino continua la nota del ministero della Salute - nel corso della campagna vaccinale potranno essere inserite nel programma anche altre categorie di soggetti. Il vaccino sarà distribuito alle Regioni e alle Province Autonome sulla base della popolazione residente e ad altre Amministrazioni dello Stato sulla base di specifici accordi.
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Nuova influenza: informazioni e numeri, una guida per il web
Il virus in rete - Monitorare la nuova influenza da casa. Seduti davanti ad un pc e con una connessione internet. Sono due i principali siti internazionali che si possono usare per non perdere di vista il virus e seguirne la diffusione:
L`Organizzazione mondiale della Sanità - L`Oms conta 193 Stati membri e rappresenta la più autorevole fonte per avere informazioni sulla velocità di diffusione del virus e sui rimedi da prendere per evitare il contagio. Dal mese scorso, però, non emette più bollettini quotidiani e si pronuncia solo in determinate occasioni, con annunci mirati. I focus realizzati dall`Oms e dedicati al virus H1N1 si trovano al sito http://www.who.int/.
L`Istituto europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie - L`Ecdc è l`unico che, ad oggi, continua ad emettere quotidianamente bollettini di aggiornamento sui malati e sulle vittime causate dalla Nuova influenza. Alle 9 di mattina e alle 5 del pomeriggio, l`Istituto europeo fa il punto sui contagi registrati nelle ultime 24 ore e sul numero dei malati in Europa e nel mondo. Il sito dell`Ecdc, rinnovato da poco, si può consultare all`indirizzo http://ecdc.europa.eu/, dove una sezione dedicata raccoglie tutto il materiale disponibile sul virus H1N1.
VIAGGIARE E LAVORARE IN EUROPA
Gran Bretagna - Grafica essenziale e molte informazioni per le aziende e i lavoratori.
Germania - Video e approfondimenti sul sito del Governo federale tedesco.
Francia - "Stop al virus dell`influenza": è la campagna delle autorità sanitarie francesi.
Spagna - Contenuti multimediali e materiale da stampare per le scuole sui siti spagnoli.
IN ITALIA
Il numero verde 1500 - Il ritorno dalle vacanze è un momento delicato per l`espansione del virus. Il ministero della Salute ha attivato il numero gratuito 1500 per fornire informazioni sulle misure di prevenzione e profilassi. Rispondo professionisti sanitari formati per aiutare a riconoscere i sintomi e identificare i possibili rischi. Da quando è attivo ha già ricevuto oltre 35 mila chiamate.
Le guide anti-influenza - Il ministero della Salute (www.ministerosalute.it) raccoglie i vademecum con i consigli per chi torna da Paesi in cui si sono registrati i focolai. Non sono previste restrizioni ai viaggi internazionali, ma è attiva la vigilanza negli aeroporti. L`ordinanza del 4 maggio, valida fino al 31 luglio, prevedeva che gli studenti rientrati da un viaggio in Messico non fossero ammessi alla frequenza scolastica per almeno 7 giorni dall`arrivo. Una settimana è anche il periodo di osservazione consigliato a tutti i turisti per monitorare il proprio stato di salute.
Come lavarsi le mani - "Applicare sapone a sufficienza sino a ricoprire la superficie delle mani". È la prima regola del dossier sulla misura anti-influenza più efficace che si può reperire sul sito del ministero. La guida consiglia di dedicare tra i 40 e i 60 secondi all`operazione. Alla fine, si spiega, bisogna "asciugare le mani con una salvietta monouso" da usare anche per chiudere il rubinetto, per poi essere buttata via.
Istituto Superiore di Sanità - Dal sito dell`Istituto superiore di Sanità (Iss) è possibile prendere informazioni sui vaccini e sulle metodologie di produzione dei farmaci antipandemici. Una sezione dedicata fa una panoramica sui diversi tipi di vaccini contro il ceppo influenzale H5N1, da cui si sta ricavando il vaccino contro la Nuova influenza. Il sito è consultabile all`indirizzo http://www.iss.it
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Napoli, per paura dell'influenza A bloccati centinaia di bus: caos e proteste
Gli autisti dell' Anm (Azienda napoletana trasporti) del deposito di via Nazionale delle Puglie hanno bloccato stamattina l'uscita degli autobus per chiedere la pulizia dei mezzi contro i rischi di contagio da virus N1H1. La protesta è stata indetta dal sindacato Faisa-Cisal. La direzione dell' Anm ha convocato il sindacato ad horas per affrontare il problema.
Il deposito di via Nazionale delle Puglie è il più grande della città e ospita 250 autobus, che coprono 40 linee.
Pesanti le ripercussioni della protesta. Piazza Garibaldi, uno dei capolinea principale dell'Anm, è deserta. Un cartello scritto a mano, appeso ad uno dei gabbiotti del personale Anm, avverte che a causa di una agitazione interna ci saranno disservizi.
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Influenza o febbre suina A (virus H1N1): 500mila dosi di vaccino pronte
Una prima fornitura di cinquecentomila dosi di vaccino per l’influenza o febbre suina A (virus H1N1) e’ gia’ pronta per essere utilizzata: si tratta di vaccini quarantenati, che non possono cioe’ essere utilizzati prima dell’autorizzazione dell’Emea, l’Agenzia europea del farmaco. Secondo il viceministro della Salute, Ferruccio Fazio, non appena l’Emea dara’ le autorizzazioni necessarie, inizierà la campagna di vaccinazioni per 8,6 milioni di italiani. Fazio ha spiegato che i vaccini saranno consegnati entro il 15 novembre, anche se probabilmente si potranno avere gia’ dal 15 ottobre.
Il viceministro ha avvertito che le mamme italiane potranno mandare tranquillamente i loro figli a scuola dal momento che e’ stato organizzato un sistema di monitoraggio per limitare al massimo i rischi. Sulla vaccinazione dei piu’ piccoli Fazio ha spiegato che non esiste una valutazione completa per i ragazzi sotto i 18 anni e per le donne in stato di gravidanza. Per questo sono stati chiesti chiarimenti al Consiglio Superiore di Sanita’ mentre a febbraio (2010), quando saranno completati i test, si procederà alla vaccinazione dei piu’ giovani.
Per informazioni aggiornate è possibile visitare subito e gratuitamente il sito dei Centers for Disease Control in inglese dedicato alla nuova influenza H1N1, il sito del Ministero della Salute ed il sito dell’OMS / WHO in inglese con gli aggiornamenti settimanali sull’evoluzione della pandemia.
Consulta la mappa di un ricercatore (auto-dichiaratosi tale – consulta solo le fonti ufficiali per notizie sicure!) americano che riporta la distribuzione dei casi di influenza suina su google
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INFLUENZA A H1N1. VACCINO PRONTO ANCHE IN ITALIA. IL VIROLOGO PREGLIASCO : GIUSTO VACCINARE I GIOVANI
Una prima fornitura di 500mila dosi di vaccino per l’influenza A e’ gia’ arrivata’. Lo dice il viceministro della Salute, Fazio, a Gente. Si tratta – spiega – di vaccini che non possono essere utilizzati prima dell’autorizzazione dell’Agenzia europea del farmaco. Non appena arrivera’ l’ok, inizieremo la campagna di vaccinazioni per 8,6 milioni di italiani’. Sull’inizio della vaccinazione Fazio ha spiegato che ‘c’e’ stato garantito che i vaccini ci saranno consegnati entro il 15 novembre’.
IL VIROLOGO : “GIUSTO VACCINARE I GIOVANI, SONO UNTORI”
E’ giusto e opportuno vaccinare i giovani contro l’influenza, contro quella normale e in particolare contro quella da AH1N1. Il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università statale di Milano condivide la posizione di Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina, secondo il quale sono proprio i giovani, a non avere il sistema immunitario pronto a difendersi dall’attacco di un nuovo virus. Ma per l’esperto italiano la ragione è anche quella di evitare che proprio loro, che frequentano le scuole e che hanno una vita sociale intensa, diventino gli “untori, una vera e propria bomba biologica”. Il 40% dei casi di influenza, ricorda Pregliasco, avviene proprio nella fascia 0-14. “Non hanno ancora sviluppato una carriera immunitaria rispetto alle precedenti influenza, in particolare quella del 1977 che aveva una variante simile è questa. Sulla questione sicurezza Pregliasco conferma che il vaccino che sarà prodotto per la nuova variante utilizzaré la tecnologia usuali e per questo non ci si attende particolari problemi di tollerabilità e sicurezza. Più difficile rispondere per i bambini più piccoli: “la casistica – ha spiegato – è inferiore, come sempre”.
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INFLUENZA A: primo decesso in Italia: è morto il 51enne ricoverato a Napoli
Si è fermato a mezzanotte il cuore di D.G., l'uomo di 51 anni, colpito dal virus dell'influenza A, da alcuni giorni ricoverato in gravissime condizioni nell'ospedale Cotugno di Napoli. Si tratta della prima vittima in Italia, anche se, rassicurano i medici, il virus è responsabile solo in parte del decesso che è stato determinato, principalmente, dalle malattie che da diverso tempo affliggevano il paziente.
L'uomo, che abitava con l'anziana madre nel quartiere Secondigliano, era un soggetto oligofrenico, soffriva infatti da tempo di miocardiopatia dilatativa e di una forma molto grave di diabete. Patologie gravi alle quali si era aggiunta una insufficienza renale e di una sepsi da stafilococco aureo, oltre al virus delll'influenza A.
Le condizioni sono precipitate verso le ore 23 della scorsa serata. In breve tempo i medici hanno preso atto di un rallentamento del battito del cuore, finchè non è subentrata la fibrillazione e, infine, l'arresto del battito. Resta da chiarire ora come l'uomo abbia contratto la malattia dato che, a causa delle tante patologie da cui è affetto, non è mai stato all'estero ma solo trasferito da un ospedale all'altro.
Nel frattempo migliorano le condizioni del 24 enne di Parma ricoverato al San Gerardo di Monza che ha sconfitto il virus dell'influenza A. Il giovane rimane però sotto stretta osservazione e le sua condizioni gravi, a causa di un'infezione polmonare causata da un batterio.
In Italia la diffusione del virus, che avrà il picco fra il 18 dicembre e il 18 gennaio, resta non preoccupante. Per i ricercatori delle multinazionali intanto, è una lotta contro il tempo per mettere a punto il vaccino prima del picco di contagio. A battere tutti sul tempo è la cinese Sinovac, che ha dato il via libera al primo vaccino monodose.
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I pediatri lanciano l'allarme: ''Rinviate l'apertura delle scuole''
Mentre l'Italia registra il suo primo grave caso di influenza A ,i pediatri lanciano l'allarme: ''Rinviate l'apertura delle scuole''. Il ministro Gelmini tranquillizza: ''Non c'è ne alcun motivo''.
Migliorano le condizioni del giovane 24enne ricoverato all'ospedale San Gerardo dei Tintori di Monza dopo aver contratto il virus dell'influenza A. Lo ha reso noto la Direzione Sanitaria del nosocomio. Il paziente, si legge in una nota "sta mostrando lievi segni di evoluzione positiva". "Infatti - prosegue la nota - gli scambi gassosi e la funzione renale pur rimanendo gravemente alterate, hanno evidenziato un lieve miglioramento. Il paziente rimane sedato e assistito con i supporti extracorporei necessari per sostenere le funzioni vitali. La prognosi rimane riservata".
Il paziente, ricoverato il 22 agosto presso la Divisione di Malattie Infettive dell'ospedale di Parma con diagnosi di polmonite, in considerazione dell'aggravarsi delle condizioni cliniche, è stato trasferito in data 25 agosto presso l'Unità di Terapia Intensiva dell'Ospedale San Gerardo dei Tintori, specializzata nel trattamento della sindrome da Distress Respiratorio. Le indagini sierologiche hanno poi confermato un'infezione da virus AH1N1. L'infezione da virus AH1N1 è stata riscontrata anche in un familiare del paziente.
L'evoluzione in Sindrome da Distress respiratorio dell'adulto è una delle rare complicazioni di numerose infezioni virali, ivi compresa l'infezione da virus AH1N1.
I casi confermati di influenza AH1N1 in Italia sono attualmente circa 1900, di cui circa il 10% secondari. La letalità della nuova influenza AH1N1, sulla base dei dati del Centro Europeo Controllo Malattie (ECDC) di Stoccolma, nei paesi dell'Unione Europea e dell'area EFTA è attualmente dello 0,21%. A livello globale, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la letalità è attualmente dello 0,98%.
Intanto i medici pediatri italiani non nascondono la loro preoccupazione e hanno lanciato l'allarme sulla pericolosità che l'imminente apertura delle scuole potrebbe determinare. Infatti, dicono i pediatri, la riapertura a giorni delle scuole potrebbe provocare un pericoloso mix con l'arrivo dell'influenza suina, a maggior ragione perchè il vaccino non sarà disponibile prima di novembre. Dunque, i medici pediatri stanno considerando seriamente l'ipotesi di chiedere al governo di non riaprire le scuole per cercare di contenere il virus.
"Cercheremo, in linea con quanto detta oggi l'Oms, di procastrinare l'apertura delle scuole. Tutte quelle misure che vanno nella direzione di ridurre la contagiosità e la riduzione del virus vanno prese in considerazione" ha spiegato il presidente della Federazione italiana dei Medici Pediatri Giuseppe Mele.
Secondo il presidente della Federazione, il virus dell'influenza A "è altamente incisivo e ha un tasso di penetrazione che sta superando il 30%. Tutte le misure precauzionali che il governo intenderà mettere in atto saranno da noi prese in considerazione".
Da parte sua il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha però rassicurato precisando che "al momento non è previsto nessun rinvio dell'apertura dell'anno scolastico, in quanto in Italia attualmente non ci sono le condizioni perché si renda necessario un provvedimento di questo tipo''."E' importante, comunque - ha detto ancora il ministro - non sottovalutare la situazione e proseguire nel continuo confronto anche con gli altri Paesi Europei. In ogni caso il Governo, grazie alla stretta sinergia tra Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ha elaborato un piano di intervento per fronteggiare possibili evoluzioni della situazione che al momento resta sotto controllo".
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