I verdeoro hanno espugnato il campo dello stadio Gigante de Arroyito di Rosario con un rotondo 3-1: ora sono già qualificati ai Mondiali 2010. Il Pibe de Oro: ''Non dobbiamo abbatterci, bisogna andare in Paraguay con la convinzione di poter fare una buona gara e con lo spirito giusto''
Rosario, 6 set. ''Non mi arrendo, vado avanti''. Diego Armando Maradona non getta la spugna dopo la pesante sconfitta che la sua Argentina ha incassato contro il Brasile. I verdeoro hanno espugnato il campo dello stadio Gigante de Arroyito di Rosario con un rotondo 3-1.Risultato: verdeoro già qualificati ai Mondiali 2010 e seleccion albiceleste costretta a fare risultato mercoledì ad Asuncion, contro il Paraguay, per evitare una 'tragedia' sportiva. ''Sarà dura'', dice Maradona pensando al prossimo match. Bisogna metabolizzare il k.o. incassato contro i rivali per eccellenza e ripartire: ''Questo non mi fermerà - dice il ct dell'Argentina -. Perdere con il Brasile fa sempre male, ma io andrò avanti come un pazzo. Eravamo convinti di poter far bene e di poter fare un passo verso la qualificazione. Non dobbiamo abbatterci, bisogna andare in Paraguay con la convinzione di poter fare una buona gara e con lo spirito giusto''.A Rosario, il Brasile ha sfruttato le lacune degli avversari e ha colpito quando si sono prospettate le occasioni. ''Il Brasile è stato concreto. Noi abbiamo difeso male sulle palle alte e abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori. Poi, quando ci siamo trovati sotto 2-0, abbiamo provato a riaprire la partita. Ma è difficile recuperare contro un avversario che gestisce bene il possesso del pallone'', osserva il Pibe.Carlos Dunga, ct del Brasile, dal canto suo elogia la sua selecao: ''Un lavoro ben fatto''. ''Siamo felici - dice Dunga - perché abbiamo vinto contro una grande squadra. L'Argentina ha Leo Messi, che può essere considerato il migliore del mondo. Noi siamo riusciti a superare una nazionale che non aveva mai perso in casa durante le qualificazioni''.I verdeoro hanno espugnato il campo di Rosario con il gol di Luisao (23') e con la doppietta di Luis Fabiano (30' e 66'). Per l'Argentina, inutile la rete realizzata da Jesus Datolo (64'). Il Brasile guida la classifica del girone sudamericano con 30 punti in 15 partite. L'Argentina, con 22 punti, è quarta alle spalle di Paraguay e Cile, appaiate a quota 27. Le prime 4 della classifica vanno direttamente ai Mondiali, la quinta andrà allo spareggio con una rappresentante della zona Concacaf.