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Noemi Letizia: «Non ho visto Berlusconi e sono ancora vergine
«Una follia, una follia. Io sono andata in Sardegna per una vacanza con un'amica e con la sua famiglia. È un'isola meravigliosa, ci vanno tutti, non vedo perché io debba essere l'unica scema del mondo che non deve metterci piede». Noemi Letizia, la diciottenne napoletana diventata famosa per la presenza del premier alla sua festa di compleanno, fa finta di non capacitarsi di tutta l'attenzione che si è scatenata sudi lei dopo l'arrivo del premier alla sua festa. La diciottenne poi in una intervista a Libero definisce assurdi i pettegolezzi circolati sulla decisione di Silvio Berlusconi di lasciare Villa Certosa prima del previsto in coincidenza con il suo arrivo nell'isola.
«Non l'ho visto, né sentito. E comunque non voglio più parlare di Berlusconi. Se fossi andata in America davanti alla Casa Bianca, avrebbero detto che ero andata lì per Obama», ha tenuto a sottolineare la ragazza, che lunedì andrà a ritirare un premio nel salernitano, il Torre d'oro 2009, per la sua interpretazione nel corto Scaccomatto del regista Carlo Fumo. Noemi ha poi smentito di aver mai detto che ritornerebbe volentieri a Villa Certosa. «Io non ho parlato con nessuno - ha assicurato - non ho mai detto una cosa simile».
«Falso» ha inoltre aggiunto Noemi il fidanzamento che le è stato attribuito con Umberto Ammirati, ex Carramba boy. «Tutti sanno che sono orgogliosamente vergine», ha aggiunto. E ha sottolineato: «Sono single. Ho altro per la testa in questo momento. A quest'età i fidanzamenti sono storielle poco importanti che distraggono dalla scuola e dal lavoro».
Quanto alle foto di Berlusconi con i figli, Noemi ha riferito di non averle viste. «Ma sono felice - ha tenuto a dire - se si sono riavvicinati. La famiglia è la cosa più importante». Infine i suoi progetti futuri: «Ho in cantiere molte cose che dovrebbero concludersi dopo le ferie», ha rivelato facendo intendere che il suo sogno di lavorare in tv potrebbe presto avverarsi.
La giovane napoletana, che è andata nell'isola in compagnia della madre, si divide fra i locali più in della Costa. Aperitivo al 'Blue Beach' di Marinella, al Country Club e al Pepero di Porto Cervo. È qui che Noemi ha trascorso la notte scorsa ballando fino alle cinque del mattino. Gran parte del tempo l'ha passato poi chiacchierando con l'attore, ex naufrago dell'Isola dei Famosì, Nicola Canonico. Noemi viene accolta nei locali come una piccola star, salutata dai vocalist al microfono e acclamata dal pubblico.
«È un periodo molto felice della mia vita - ha detto ancora Noemi -. Sono molto contenta di aver ricevuto il premio del festival cinematografico di Valva. Ho sempre amato il cinema e la televisione e sogno di fare l'attrice».
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Corona spiega la lite con Simona Ventura: ''ha vecchi rancori''
Si è schierato in difesa di un'amica. Fabrizio Corona ha spiegato a "Diva e Donna" cosa ha innescato il violento litigio con Simona Ventura al ‘Sottovento', il noto locale di Porto Cervo. "Sono intervenuto per difendere una mia amica che mi ha raccontato di essere stata invitata ad allontanarsi da Domenico Zambelli, assistente personale di Simona Ventura". Una volta allontanata l'amico dell'ex agente dei fotografi, c'è stata la zuffa.
"Dieci minuti di botte e colluttazioni fra me, vari buttafuori e body guard e ho preso anche un pugno - ha raccontato Corona -. Poi ho insultato Simona". "Ero nel privé con un gruppo di miei collaboratori - è la ricostruzione di Corona - non ho mai invitato Simona Ventura a sedersi al tavolo con me. Forse lei ce l'ha ancora con me: vecchi rancori legati al mio precedente lavoro di agente fotografico", ha concluso.
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SARDEGNA 100 ANNI DI SOLITUDINE
La nostra Terra soffre ed è afflitta da una immensa solitudine.
Scrutarne le origini è difficile, ripercorrere i sentieri del passato attraverso la Storia scritta può essere fuorviante per un semplice motivo: noi Sardi ancora non abbiamo scritto la Nostra Storia. Non ci sorprende più niente. Gli accadimenti politici, economici e ambientali recenti parlano di una “Sardegna dimenticata”. Passata la furia elettorale, dove ad ognuno di noi sono state somministrate dosi massicce di promesse o di minacce (dipende da che parte ci si pone), è subentrato, inspiegabilmente, un clima punitivo! L'incontro alla Maddalena del G8: maltolto! Migliaia di posti di lavoro (scuola, industria, commercio, agricoltura) persi e in bilico! Finanziamenti dello Stato per gli istituti culturali: zero! Ritardi e scoordinamenti nell'affrontare quella che è la più feroce tra le aggressioni alla nostra Terra: gli incendi! Strategie della mafia cementifera? Forse non lo sapremmo mai. Anche perché la nostra Sardegna che brucia è diventata un'industria redditizia che muove denari e fa aumentare il PIL!
Ma non per i sardi che stanno perdendo l'unico bene prezioso: l'Ambiente. Pochi, Dimenticati, Soli.
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GABBIANO SARDO
Ho trovato un piccolo di gabbiano stremato e in grande difficoltà. L'ho preso, ho chiamato la forestale e mi hanno detto che non è loro pertinenza salvare gli animali. Mi hanno consigliato dove portarlo. Forse avrei dovuto far finta di nulla? Non ci riuscirò mai.
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