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Sara Tommasi continua a deliziare il pubblico maschile con strepitosi sexy upskirt
Una vera e propria esplosione di sensualità. Sara Tommasi, il nuovo volto del calcio di Rete 4, è tornata. Alla grande. Ospite nel parterre delle sfilate Milano Moda Donna, la ex naufraga è apparsa in splendida forma e non ha mancato di mettere in mostra le sue grazie. Stretta in un abitino rosso prima ha lasciato intravedere il decolletè faticosamente chiuso in una scollatura hot, poi ha esibito gli slip.Labbra rosso fuoco e unghie laccate dello stesso colore in tinta con l’abito corto, stretto e decisamente provocante. Dai tempi dei calendari bollenti non vedevamo una Sara Tommasi così grintosa e provocante. Fotografata nel backstage di una marchio di bikini, la Tommasi ha mostrato tutta la sua sensualità con un pizzico di provocazione.
Il seno prosperoso ha cercato più volte di sfuggire al controllo di una scollatura mozzafiato che non riusciva a contenere le forme di Sara. Ad ogni movimento della ex naufraga spuntava un po’ di seno.Ma non contenta la Tommasi ha giocato anche l’arma di un accavallamento sexy in stile Basic Instinct e così il vestito troppo corto è salito lasciando in bella vista gli slip neri. Che ci vuole per sedurre? Una taglia in meno d’abito ed il gioco è fatto.
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Ecco le foto di come erano ridotte le gambe di Michael Jackson e il video dell’incidente che ne provocò il declino.
Michael Jackson sta diventando un’icona del web molto di più di come lo fu qualche anno fa Chuck Norris. Dopo la sua morte si sono scatenate le ricerche sulla sua breve vita. Rispettando comunque la dignità della persona riporto le foto agghiaccianti di come si era ridotta una sua gamba sette anni fa
Si tratta di immagini di una evidente necrosi provocata presumibilmente da punture di ago. Le ragioni di queste iniezioni solo Michael le conosceva insieme a pochi altri.
E’ stato anche immesso nella rete il video dell’incidente che subì durante la registrazione di un videoclip per una campagna pubblicitaria della Pepsi-Cola. L’incidente gli provocò la bruciatura dei capelli e ustioni varie. Forse la sua calvizie all’atto della morte è dovuta anche a questo
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BELLE DONNE A VENEZIA
title="red-carpet" width="142" />Anche per la 66esima edizione della Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia l’appuntamento sul red carpet non ha deluso. Attori, attrici, registi e numerosi altri personaggi famosi hanno sfilato in passerella, indugiando davanti a fotografi e fan scatenati. Tra le donne più belle Laura Chiatti, Afef Jnifen e Margareth Made.
Ecco le FOTO
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Controcampo, la Lopez non ci sta: "Io cacciata da Mediaset"
Con la Champions alle porte, il popolo pallonaro italiano pensa a Ibra e Gourcuff, a Ben Harfa e Lisandro Lopez (prossimi euro avversari delle nostre italiane) piuttosto che a una botta e risposta tra una soubrette cilena e un giornalista belloccio di nome Alberto Brandi. Certo è che la vicenda ha fatto parlare e, per di più, sembra che dietro alla sostituzione della “valletta” di Controcampo Maria José Lopez non ci sia il famigerato ritorno di fiamma della bionda per l’ex marito Luis Jimenez. La modella, infatti, afferma che Mediaset abbia pensato di darle in benservito per la troppa esuberanza (Le foto di Maria José Lopez).
Ieri Brandi, in apertura di trasmissione, per presentare la nuova valletta, la fidanzata di Bobo Vieri Melissa Satta, aveva per l’appunto spiegato che la bella cilena era ritornata a Londra, dove il marito (o ex, chi lo sa) lavora in quanto gioca nel West Ham. Ma dal Cile, dove si trova, la Lopez smentisce: “L’allontanamento dal programma è una questione che ancora devo capire, ma smentisco che c’entrino questioni sentimentali, ora tornerò a vivere in Cile. Possiedo una catena di ristoranti e riesco a mantenermi senza lavorare nella tv italiana. C’era un po’ di premeditazione ma mi sembra di non aver ucciso nessuno. Nemmeno in Cile sono così morbosi“. A chi credere?
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Maria Grazia Cucinotta saluta la mostra del Cinema di Venezia: che scollatura!
Maria Grazia Cucinotta, alla cerimonia di chiusura della Mostra del Cinema di Venezia del 12 settembre, si presenta con uno scollatissimo vestito che lascia ben poco all’immaginazione, aveva aperto la mostra con delle foto da mozzar il fiato e la chiude in modo altrettanto splendido.
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Facebook: Gestire account da desktop
Non riuscite a non passare un giorno su facebook e amate realizzare nuovi album di fotografie ogni giorno? Vi presento un programma che permette di gestire in modo semplice, dal desktop del pc, gli album di foto senza bisogno di collegarsi al servizio online.
Il programma in questione è Fotobounce, software completamente gratuito. Utilizzandolo, potrete accedere agli album online, sia nostri che quelli dei nostri amici. Potrete aggiungere nuove foto o scaricare quelle che più vi interessano direttamente sul hard disk del pc. Le funzioni integrate sono numerose, guardare ed effettuare il donwload delle foto anche quando non si è collegati e un ottimo sistema per stare sempre collegati in modalità offline.
Potrete condividere le vostre immagini preferite anche con gli utenti che non sono iscritti a Facebook. E se decidete di cancellare l’account, potrete anche effettuare il backup delle vostre foto personali. Fotobounce è programma molto utile, che vi aiuterà a migliorare la gestione dei vostri account in pochi secondi.
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66^ Mostra del Cinema di Venezia: Michelle Hunziker in Dior
Tantissime le celebs che si susseguono con diversi (e talvolta divertenti) look sui red carpet e i photocall della 66^ Mostra del Cinema di Venezia, come abbiamo modo di vedere ogni giorno nella rubrica In&Out dell’edizione veneta del Corriere della Sera, oltre che, naturalmente qui su Fashionblog. Tra loro anche Michelle Hunziker: un nome che sintetizza simpatia e impegno civile. La presentatrice era infatti a Venezia per la presentazione di “Action For Women”, un concorso istituito per la realizzazione di video per sensibilizzare le persone contro la violenza contro le donne. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, la conduttrice ha indossato un abito bianco in crepe di seta di Christian Dior.
66^ Mostra del Cinema di Venezia: Michelle Hunziker in Dior
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IPOD NANO 5G: fotocamera, altoparlanti, e numerose funzioni per un player molto-multi-mediale.
Apple ha lanciato la quinta generazione di iPod Nano che racchiude in una splendida scocca in alluminio lucido e vetro, videocamera, microfono e altoparlante, consentendo agli utenti di registrare video in formato H.264 VGA (640 x 480 pixel) fino a 30 fotogrammi al secondo con audio AAC.
"IPod Nano è il player musicale più popolare del mondo, con oltre 100 milioni di unità vendute," ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. "E adesso abbiamo aggiunto una videocamera al suo design incredibilmente sottile, senza alcun costo aggiuntivo per l’utente."
Caratteristiche impressionanti per il nuovo iPod Nano (5a generazione):
* Schermo 2,2 pollici TFT da 240 x 376 pixel di risoluzione
* Fotocamera con 15 effetti speciali in tempo reale speciali – Seppia, Bianco e Nero, X-Ray, Film Grain, Thermal, Camera di sorveglianza, Cyborg, Ardenne, Kaleido, Motion Blur, Mirror, Tunnel Light, Dent, Stretch, e Twir
* Radio FM con pausa live e iTunes Tagging
* Genius Mixes: funzione presente in iTunes 9 che crea automaticamente fino a 12 miscele di canzoni dalla libreria di iTunes
* VoiceOver: simile al fratellino iPod Shuffle, annuncia i nomi delle canzoni e degli artisti, così gli utenti possono navigare nella loro musica, senza guardare il display
* Contapassi: tiene traccia dei tuoi passi compiuti e le calorie bruciate
Batteria ricaricabile agli ioni che garantiscono fino a 24 ore di riproduzione musicale o 5 ore di riproduzione video con una singola carica
* Disponibile in 9 colori brillanti tra cui argento, nero, viola, blu, verde, arancione, giallo, rosso e rosa Dimensioni: 3,6 (Altezza) x 1,5 (Larghezza) x 0,24 (Spessore) mm, Peso: 36 grammi.
iPod Nano 5
Il nuovo ultra-sottile ed elegante iPod Nano (5G) è disponibile in due varianti di capacità di memoria – 8GB e 16GB, al prezzo in dollari di 149 e 179, rispettivamente.
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PARIS HILTON è A VENEZIA: RIVEDIAMO LE FOTO E IL VIDEO INSIEME A RONALDO
Una nuova squadra ed una nuova donna per il talento portoghese Cristiano Ronaldo che passa una serata con la star Paris Hilton ormai più famosa per i suoi flirt che per la sua professione. I 2 hanno passato la serata in un nightclub ordinando champagne a volontà tanto che si presume che abbiano speso 20.000 euro di bevande. Che dire dopo il due di picche ricevuto tempo fa la Paris si è rifatta avanti e ora chissà come andrà a finire...
Cristiano Ronaldo e Paris Hilton Foto
Guarda il video
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2 SETTEMBRE 2009: Venezia Mostra Cinema: Rec 2, Apan (The Ape), Barking Water
A Venezia si inizia ormai ad entrare nel vivo. Non solo della competizione, con l’apertura di Baarìa di Giuseppe Tornatore, di cui potete già leggere la recensione in anteprima, ma anche delle altre sezioni.
Un po’ di commenti a caldo su questa Mostra decisamente rivoluzionata per l’inizio dei lavori del nuovo Palazzo del Cinema: i lavori nella zona del festival, come qualcuno ha già detto, sono effettivamente ancora troppo in corso, ma sembrano oggi giungere verso la loro conclusione; la Sala Perla 2 sembra una fornace, mentre la Sala Perla è il solito freezer. In più, la neonata Sala Perla 2 dalla mezzanotte si trasforma in una discoteca, vista la sua postazione di fronte ai luoghi dove il Lido by night si trasforma sulle note delle hit dell’estate… Ma veniamo ai film:
REC 2 - di Jaume Balaguerò e Paco Plaza (Fuori concorso)
La coppia Balaguerò e Plaza ha dichiarato di essere tornata dietro la macchina da presa per un secondo REC solo dopo aver palato con alcuni fan del primo film che hanno fatto luce su alcuni misteri che nemmeno loro avevano immaginato. Quindi, REC 2 è un film dedicato agli appassionati. La più bella definizione per adesso della pellicola l’ha comunque data Mauro Gervasini sull’ultimo numero di Film Tv: REC sta a REC 2 come Alien sta ad Aliens. I secondi capitoli, quindi, più action, più muscolari.
La definizione sembra azzeccatissima. Il secondo episodio moltiplica il moltiplicabile e ci dà sotto col reparto “azione”. Vista che la carta dell’originalità non si poteva più utilizzare, il duo di registi prova a ravvivare il film facendo entrare nell’edificio del precedente episodio una squadra dell’esercito e posizionando sui loro caschetti delle microcamere. L’effetto in soggettiva è vicino al videogioco, ma non è un male. Ma anche la storia si moltiplica, e si può dividere in tre parti: che non vi racconteremo, per non rovinarvi le sorprese.
Sappiate solo che uno degli errori dei due registi è quella di usare in modo non proprio azzeccato la tecnica della storia vista da più punti di vista: nella seconda parte, sappiamo già che ad alcuni personaggi non accadrà nulla, visto che li abbiamo visti di sfuggita nella prima. In sceneggiatura ci sono più accenni al fattore esorcistico (con dichiarati omaggi al film di Friedkin), e un abbozzo di teoria sulla lotta tra Bene e Male in salsa religiosa. Al solito cattivo e splatter, con alcune chicche trash, ma con meno forza e inventiva del precedente. Gli appassionati dovrebbero comunque divertirsi, soprattutto con un finale riuscito ed alcune spiegazioni agli episodi del primo REC. Non scordatevi infatti che questo capitolo inizia davvero da dov’era finito il precedente…
Apan (The Ape) - di Jesper Ganslandt (Giornate degli Autori)
Krister ci viene presentato man mano nel corso del film. Sappiamo che ha un lavoro come istruttore di guida e una famiglia, ma sin da subito capiamo che è nervoso, scosso. Qualcosa non va. E se la scena d’apertura vede il nostro protagonista risvegliarsi ricoperto di sangue…
Il secondo lungometraggio dello svedese Ganslandt narra le vicende di un uomo che precipita man mano nell’abisso della disperazione e della rovina, spiegando il meno possibile. Poche le scene madri (ma il ritrovamento di un cadavere e la corsa per salvare il figlio hanno un certo impatto), e non male l’aria di tensione e angoscia creata con pochi elementi. Intriga, ma a tratti sembra girare a vuoto. Lo stile del regista sta a metà tra i Dardenne e il Dogma. Ottimo, comunque, il protagonista Olle Sarri.
Barking Water - di Sterlin Harjo (Giornate degli Autori)
Frankie e Irene sono due indiani che vivono in America. In passato hanno avuto una relazione. Ora Frankie sta per morire, e Irene lo viene a prendere all’ospedale. Devono tornare a casa, percorrendo il lungo tragitto in macchina. Sarà un modo per chiarire il loro rapporto.
Il road movie è uno dei tipici generi del cinema americano, soprattutto quello indie. Il film, scritto e diretto da Sterlin Harjo, riprende lo schema del genere e tenta di farlo proprio per narrare una storia di amore e di ritrovamento. L’aggettivo che potrebbe definire al meglio la pellicola è “fragile”: nella struttura (il road movie prevede che i vari incontri che si fanno lungo il cammino facciano progredire trama e caratteri dei personaggi: qui non sempre accade), ma anche nei sentimenti che racconta. Irresistibili i due protagonisti.
Celda 211 - di Daniel Monzón (Giornate degli Autori)
Juan Olivier sta per iniziare il suo nuovo lavoro da secondino: ma il suo incarico sfortunatamente parte proprio con l’inizio di una rivoluzione da parte dei carcerati. Ora Juan si ritrova imprigionato con loro e non deve farsi mettere i piedi in testa, pena la morte. Decide così di presentarsi non come un secondino, ma come un nuovo arrivato, un nuovo carcerato…
Ecco un film davvero interessante, che applica e rimescola le carte del genere carcerario in modo sapiente e davvero cattivo. Dopotutto, si tratta di un film spagnolo: e sappiamo quanto gli spagnoli non le mandino a dire quando si tratta di dover usare la giusta dose di cattiveria. Qui non si salva nessuno, e non si tifa di certo per la polizia, che è la parte più meschina e trufaldina, pronta a tutto per ottenere ciò che vuole, di una società che reagisce con esplosioni di violenza.
I due protagonisti principali (il secondino che si ritrova a fare i conti con una realtà che mai avrebbe immaginato e il “capo” dei carcerati) restano in testa, e le vicende che ruotano attorno a loro tengono insieme il ritmo. Una buona sceneggiatura, colpi di scena ben assestati e una giusta dose di sangue fanno di Celda 211 un film da vedere. (QUI il trailer).
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MONICA BELLUCCI IL CALENDARIO 1999
Il 1999 è stato uno dei momenti di massimo splendore di Monica Bellucci.
Aveva già lasciato le passerelle e intrapreso la strada del cinema.
Un calendario rappresentava un forte veicolo di promozione, soprattutto se abbinato alla rivista Max.
Ci provò ed ebbe successo. Ve lo riproponiamo a quasi 10 anni di distanza. Guardatelo, ne vale ancora la pena.
Per le immagini Clicca QUI
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Clooney si infuria coi fotografi
Geroge Clooney farà causa ad un fotografo e due riviste per alcune foto rubate nella villa sul Lago di Como. L’attore lo ha fatto sapere al sito Tmz: tra le foto incriminate alcune che lo ritraggono con la Canalis, ma soprattutto una foto rubata ad un’ospite 13enne ripresa mentre si cambiava il costume. Il fotografo denunciato si sarebbe arrampicato sul muro della villa per scattare la foto alla ragazzina “in topless” facendo andare George su tutte le furie. Ed ora sarà guerra a colpi di legali…
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Aumentare le dimensioni di una foto digitale mantenedone la qualità
Se cerchiamo di aumentare le dimensioni di una foto ci sarà un momento in cui questa perderà inevitabilmente in qualità. I pixel sono quelli quindi se un’immagine è 100x100 nel momento in cui la ridimensioni a 500x500 la sua qualità sarà inevitabilmente peggiorata.
E’ noto che esistono sistemi di interpolazione per minimizzare questo fenomeno. Nei film anzi questi metodi sono anche troppo evidenziati da sembrare addirittura fantascientifici. Se uno è un mago di Photoshop può fare il lavoro da solo, per tutti gli altri consiglio di usare Reshade.com.
Si tratta in verità di un software a pagamento ma esiste anche un tool gratuito online che è decisamente buono. Anzi i creatori del tool sostengono, esempi alla mano, che dia risultati migliori di un’interpolazione con Photoshop.
Nella Homepage del sito cliccate su Online Image Resizer e caricate una foto dal vostro hard-disk o da URL
La foto non può essere più piccola di 50x50 pixel. Sulla sinistra avremo a disposizione gli strumenti di intervento
- Si può ridimensionare a 1920x1200 pixel (formato standard dello schermo)
- Si può zoomare x2 raddoppiando la larghezza e l’altezza
- Si può ritagliare una parte dell’immagine (crop) e migliorarne la qualità
- Si può utilizzare con registrazione gratuita per caricare fino a tre immagini al giorno
Se non si è utenti premium non possiamo hostare le immagini che si sono ridimensionate ma si può acquisirne il codice per postarle in servizi come Blogger, MySpace, Facebook, Wordpress, Yahoo, Live Spaces, ecc. Conviene dare uno sguardo alla galleria di immagini presente sul sito. Una piccola immagine che avevo ritagliato da una foto ecco come è diventata con Online Reshade e Expando