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Briatore e Symonds lasciano il Team Renault di F1
La scuderia francese ha reso noto in un comunicato che il team principal Flavio Briatore e il capo degli ingegneri Pat Symmonds lasciano la renault.
La decisione di Briatore è stata assunta a causa della querelle scatenata dalle accuse di Nelsinho Piquet, sul presunto falso incidente del Gp di Singapore del 2008, che lo vide coinvolto. L’ex pilota della casa francese aveva accusato Briatore di avergli ordinato di andare a sbattere per favorire la vittoria del suo compagno di squadra, Fernando Alonso.
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A MONZA TRIONFA BARRICHELLO
L’ex ferrarista precede il compagno di squadra Button. Terzo Raikkonen, nono l’esordienter Fisichella. «A Singapore andrà meglio»
MONZA
Il brasiliano Rubens Barrichello su Brawn Gp ha vinto il Gran Premio d’Italia, 13.ma prova del Mondiale di Formula 1 disputata sul circuito di Monza.
Barrichello, scattato dalla quinta posizione in griglia, si è imposto nettamente davanti al compagno di squadra britannico Jenson Button, rimasto al comando della classifica iridata.
Il finlandese Kimi Raikkonen su Ferrari, rallentato da un problema nella seconda ed ultima sosta ai box, si è piazzato terzo grazie ad un incidente che ha visto protagonista Lewis Hamilton nel corso dell’ultimo giro: il pilota britannico della McLaren è uscito di scena mentre era in terza posizione.
Giancarlo Fisichella ha chiuso al nono posto la gara che ha segnato il suo debutto al volante di una monoposto del Cavallino.
Dopo il Gran Premio d’Italia la classifica del Mondiale piloti vede sempre al comando Button, primo con 80 davanti a Barrichello, secondo a quota 66.
«La gara è stata importante finirla, ho fatto una buona partenza guadagnando subito qualche posizione. L’apprendistato sta migliorando e sono convinto che a Singapore, che è una pista che mi piace molto, andrò più vicino». Giancarlo Fisichella si accontenta, senza esultare, del nono posto con cui ha chiuso a Monza il suo primo Gp in Ferrari.
Il pilota romano però ha qualcosa da recriminare: «Ho perso una posizione che forse mi permetteva di guadagnare un punto – ha detto Fisichella ai microfoni Rai -, devo parlare con i commissari perchè Vettel mi ha chiuso prima della curva Ascari. Va bene così comunque. Il kers? Ho fatto un ottimo lavoro con tutti i nuovi bottoni da pigiare, devo soltanto migliorare la sicurezza con la macchina».
L’ordine d’arrivo del Gp d’Italia di F1:
1. Rubens Barrichello (Bra) Brawn GP 1h16’21″706;
2. Jenson Button (Gbr) Brawn GP + 2″866;
3. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari + 30″664;
4. Adrian Sutil (Ger) Force India + 31″131;
5. Fernando Alonso (Spa) Renault + 59″182;
6. Heikki Kovalainen (Fin) McLaren- Mercedes + 1’00″693;
7. Nick Heidfeld (Ger) BMW- Sauber + 1’22″412;
8. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull + 1’25″407;
9. Giancarlo Fisichella (Ita) Ferrari + 1’26″856;
10. Kazuki Nakajima (Jpn) Williams + 2’42″163
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Formula 1: Fisichella incontra la stampa
Il sogno diventa realtà per Giancarlo Fisichella, approdato alla Ferrari da pochi giorni e già alle prese con riunioni e prove al simulatore. Il pilota romano, che sostituirà Felipe Massa per le ultime cinque gare della stagione e sarà terzo pilota per la Scuderia Ferrari Marlboro nella stagione 2010, ha incontrato oggi la stampa per la prima volta da quando è Ferrari.
“Il sogno è realizzato e ora la sfida non e’ semplice - sono state le sue parole davanti ai giornalisti. Ricomincio da capo, con macchina nuova, squadra nuova, volante nuovo.
Ho trovato a Maranello un’atmosfera gioiosa. E so che a Monza potrò contare su due potenze che prima non avevo. Il kers, 70-80 cavalli in più che si è visto quanto mi siano mancati domenica scorsa a Spa stando dietro a Raikkonen, e l’entusiasmo dei tifosi Ferrari.
Devo ripagarli tutti dando risultati all’ altezza di un pilota della mia esperienza.. Poi, stando coi piedi per terra, se vengono i podi e le vittorie è tutto di guadagnato. Da venerdì, dopo l’emozione, abbasserò la visiera, metterò la prima, e sarò al 100%”.
I giornalisti in pista a Fiorano erano incuriositi dallo stato d’animo del pilota, soprattutto data la velocità con la quale si sono susseguiti gli eventi da mercoledì scorso. Il pilota ha rivelato: “Non ci potevo credere, non ho dormito la notte, ma non ne ho parlato con nessuno. Poco più di 24 ore dopo l’annuncio. E’ fatta.
La prima persona cui l’ho detto è stata papà, il mio primo tifoso, quello che ogni tanto mi diceva: ‘Ma com’é che la Ferrari non ti chiama?’” E i contatti con gli altri piloti della Ferrari? “Non li ho sentiti. Kimi è un grande, un campione del mondo, sarà bello correre con lui. Michael lo vedrò domani a Vallelunga. So che ha dato parere favorevole al mio nome, è un grande piacere”. E Felipe Massa? “Dopo la firma, con Domenicali lo abbiamo chiamato.
Mi ha detto che è contentissimo, che sono la scelta giusta. Gli ho risposto che ovviamente mi dispiace di aver avuto questa possibilità per quello che gli è successo in Ungheria e che gli auguro di riprendersi in fretta. Quando vuole tornare, la macchina è sua, se la può riprendere. Spero di essere alla sua altezza e di fare i risultati che avrebbe fatto lui”.
La gratitudine del pilota, che debutterà in rosso nelle prove libere di venerdì a Monza, dove correrà il suo GP numero 227 in carriera, è stata principalmente per il Presidente Montezemolo: “Devo dire grazie al Presidente Montezemolo, che mi ha scelto personalmente, a Domenicali, alla Ferrari di questa possibilità.”
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Montezemolo: "Fisichella merita la Ferrari"
Il Presidente di Ferrari Luca di Montezemolo, ha dichiarato al TG1, in un’intervista telefonica, in onda questa sera nell’edizione delle 20: “Ho scelto Fisichella per diversi motivi. Il primo perché lo merita, e' in grande forma ed e' un pilota esperto. Ci tenevamo tutti ad avere a Monza un pilota italiano sulla nostra macchina e inoltre si tratta di una scelta di lungo periodo, perche' sara' il terzo pilota per Ferrari”.
“E’ un momento importante e usciamo da una bellissima vittoria con Kimi Raikkonen – ha aggiunto il Presidente di Ferrari - e abbiamo la buona e fondamentale notizia che Felipe Massa sta recuperando e sara' prontissimo per la prima gara il prossimo anno.
Voglio ringraziare Luca Badoer che ancora una volta ha dato una grande disponibilita' alla Ferrari.
Guardo quindi a Monza con fiducia e soprattutto son ben felice di avere Fisichella in squadra”.
Parlando poi ancora di Felipe Massa, Luca di Montezemolo ha aggiunto: “La notizia buona e' che Felipe tornera' a fare il pilota, che sta guarendo e che sara' prontissimo per la prossima stagione ed e' per noi un punto in piu', dopo questo difficile agosto, tra il suo incidente e tutte le incognite e le difficolta' fisiche di Michael Schumacher, che avrei voluto sulla nostra macchina. Pero' piano piano stiamo mettendo a posto tutte queste cose. La vittoria e' la miglior medicina”.
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Schumi deluso: "E' un momento triste e difficile, volevo aiutare la Ferrari"
12 agosto - ''E' un momento triste per me, è molto difficile. Sono deluso, non ho preso questa decisione a cuor leggero''. Michael Schumacher si presenta davanti alla stampa, all'hotel Intercontinental di Ginevra, per spiegare i motivi che lo hanno indotto ad accantonare il progetto di un ritorno in Formula 1. Schumi avrebbe dovuto salire al volante della Ferrari F60 nel Gran Premio d'Europa, in programma a Valencia il 23 agosto, per sostituire il brasiliano Felipe Massa. I problemi al collo, però, hanno costretto il 40enne tedesco a fare dietrofront. ''La situazione è questa, le circostanze non si possono cambiare. Sono stato chiamato a sostituire Felipe Massa e l'ho fatto con motivazioni, entusiasmo e impegno. Non era mia intenzione tornare in Formula 1, ma volevo solo aiutare la Ferrari e i miei amici. Purtroppo, non ho potuto portare a termine il progetto'', dice Schumi.''C'era pochissimo tempo a disposizione, nessuno poteva prevedere l'incidente di Felipe in Ungheria: non c'è stata pianificazione perché non era possibile. Solo quando si prova una monoposto di Formula 1 in pista si hanno certezze'', dice riferendosi all'esito degli esami che hanno evidenziato i problemi fisici. ''La Ferrari ed io eravamo d'accordo, ero pronto a sostituire Felipe. Ma tutti sapevamo che a febbraio avevo avuto un incidente in moto, il mio medico mi aveva detto che dopo la sollecitazione in pista sarebbero potute arrivare risposte negative'', aggiunge. ''Vorrei esprimere il mio rammarico, per dover organizzare un simile evento. Vorrei ringraziare i ragazzi della Ferrari che mi ha sostenuto in questo periodo, mi dispiace deluderli. Ringrazio i tifosi e gli appassionati per il sostegno che mi hanno dato, molto più di quello che mi aspettavo'', dice il sette volte campione del mondo.''Sono frustrato e triste'', ripete Schumacher. ''Ho fatto tutto il possibile per partecipare al Gp d'Europa'', ribadisce. A chi chiede per quale motivo non si sia sottoposto prima agli esami specifici, risponde: ''C'è solo un modo per verificare le condizioni, le risposte possono arrivare solo guidando una monoposto in pista. Abbiamo fatto tutto ciò che si poteva, ma non ha funzionato. Ripeto, non c'è stata nessuna preparazione a priori perché nessuno poteva prevedere l'incidente di Felipe. Sono stato chiamato e ho provato a fare il massimo''.Circa 6 mesi fa Schumi è stato protagonista di un incidente durante una sessione di test con un team tedesco di Superbike a Cartagena, in Spagna. Come spiega il dottor Johannes Peil, responsabile della clinica dello sport di Bad Nauheim, "in quella circostanza ha riportato una frattura alla base del cranio, in una regione ovviamente fondamentale. Per capirci, c'erano piccoli frammenti, come se una superficie fosse stata scalfita da uno scalpello -aggiunge il dottore Peil-. Uno di questi frammenti aveva lesionato l'arteria vertebrale sinistra. Michael ha subito anche la frattura della settima vertebra, che è guarita perfettamente, e della prima costola a sinistra''.''In questi ultimi giorni abbiamo effettuato verifiche approfondite per renderci conto se fosse in grado di scendere in pista'', prosegue il medico. Il quadro definito dalle analisi si è rivelato incompatibile con lo stress a cui il fisico è sottoposto in una monoposto di Formula 1. Schumi, però, ''puo' ancora praticare attività sportiva''.Dopo l'annuncio di Schumi, la Ferrari ha deciso di affidare la F60 a Luca Badoer. Il collaudatore sarà in pista a Valencia. ''E' la persona giusta. E' un professionista, si prepara per situazioni come queste. Se c'è qualcuno che puo' far bene in questo contesto, è lui'', dice il tedesco. Ma il 40enne tedesco non chiude la porta ad un ritorno in pista. Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ipotizza la presenza in pista di 3 monoposto per team dal 2010. Una rossa potrebbe essere riservata a Schumi. ''Ho sentito del progetto del presidente Montezemolo, ma ora non è un'idea che ho in mente. Non sto pensando al futuro'', dice lui. ''Le voci e le speculazioni in questo ambiente sono abbastanza naturali. Io ho sempre dedicato molta attenzione alla condizione fisica e, se ho capito bene, dal punto di vista medico non ci saranno motivi per non partecipare più ad una gara di Formula 1. Ma non è questo l'argomento di cui stiamo parlando ora'', aggiunge.
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F1, Schumacher rinuncia: «Problemi al collo, non posso sostituire Massa»
11 agosto 2009 - «Ho fatto il possibile per rendere possibile il temporaneo ritorno. Con grande rammarico, non ha funzionato». Michael Schumacher non tornerà a guidare la Ferrari in Formula 1. Il 40enne pilota tedesco ha annunciato la decisione dal proprio sito ufficiale. Il sette volte campione del mondo avrebbe dovuto sostituire il brasiliano Felipe Massa al volante della Ferrari F60 a partire dal Gp d'Europa, in programma a Valencia il 23 agosto. «Ieri sera - dice Schumi - ho informato il presidente Luca di Montezemolo e il team principal Stefano Domenicali. Purtroppo, non sono in grado di sostituire Felipe».
«Ho fatto veramente tuttò ciò che potevo per rendere possibile il ritorno temporaneo, ma purtroppo non ha funzionato. Non siamo riusciti a risolvere i problemi al collo, con il dolore emerso dopo il test privato al Mugello. Dal punto di vista medico e terapeutico abbiamo provato di tutto», dice Schumi. Il tedesco, che il 29 luglio aveva annunciato il clamoroso ritorno alle competizioni, è sceso in pista sul tracciato toscano del Mugello lo scorso 31 luglio, quando ha provato una F2007.
Con la monoposto utilizzata dal Cavallino nel Mondiale di 2 anni fa, Schumi ha completato 67 giri. «Dobbiamo vedere come reagiranno il mio corpo e i miei muscoli nei prossimi giorni», ha detto dopo il collaudo. Alla fine della scorsa settimana, il driver ha provato a testare la sua condizione per due giorni al volante dei kart sulla pista lombarda di Lonato. «Abbiamo avuto due ottime giornate sui Kart a Lonato. Braccia, torace, spalle, collo: un allenamento eccellente, senza dubbio», diceva Schumi. Evidentemente, il quadro è cambiato dopo le valutazioni delle ultime ore.
Sarà Luca Badoer a guidare la vettura n.3 nel gran premio d'Europa. Lo rende noto la Ferrari dopo l'indisponibilità di Michael Schumacher a sostituire Felipe Massa a partire dal prossimo Gran Premio d'Europa.
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Felipe Massa lascia l'ospedale di Budapest: il video della prima intervista dopo l'incidente
Felipe Massa torna a casa. Finalmente dopo 2 settimane in cui si è passati dalla grande paura al sollievo per lo scampato pericolo il pilota della Ferrari lascia l' ospedale militare di Budapest e torna in Brasile accompagnato dalla moglie, Raffaela, e dal medico personale Dino Altman. Ora dopo due giorni di controlli presso l'ospedale Albert Einstein di San Paolo potrà tornare a casa e come lui stesso ha dichiarato non vede l'orache ciò avvenga: "Voglio tornare a casa, migliorare e riprendere a fare le cose normali. Ora so cosa mi e' successo. L'incidente e' avvenuto sabato, io mi sono svegliato in ospedale martedi' e non sapevo cosa fosse accaduto. Mi sento molto meglio, ho visto cos'e' capitato. Ho visto cosa mi hanno fatto in ospedale. Sono nella condizione di chi vuole migliorare nel modo piu' veloce possibile. Ho ancora i segni dell'operazione. Qui hanno fatto tanto per me. Voglio ringraziare anche chi ha pregato per me, chi ha voluto che tutto finisse bene. La mia famiglia poi mi e' stata vicinissima e sara' fondamentale anche in futuro".
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Formula 1: firmato il nuovo Patto della Concordia valido fino al 2012
E’ stato firmato il nuovo patto della concordia tra i team della Formula 1 e la Federazione internazionale, valido fino al 2012. Dopo mesi di polemiche e la grave crisi che ha colpito la massima formula con la “guerra” tra FIA e FOTA, la firma del nuovo accordo è stata annunciata dalla stessa federazione: “Il presidente Max Mosley ha firmato il Patto della Concordia 2009, aprendo un nuovo periodo di stabilità nella Formula 1. Il Consiglio Mondiale ha anche approvato una serie di piccole revisioni tecniche del prossimo regolamento (che riguarderanno la stagione 2010), già discusse da Fia e Fota”.
Nel frattempo tutte le attenzioni del circus sono rivolte al ritiro della Bmw ed il ritorno al volante di Michael Schumacher al posto dell’infortunato Massa sulla Ferrari F60.
Dopo mesi di bla bla bla, dopo averci scassato i maroni fino allo svinimento siamo rimasti allo stesso punto di prima… Montezemolo sembrava sul piede di guerra, ma alla fine tutto é rimasto talis e qualis. A sto punto potevano anche risparmiarci la telenovela alla Beautiful, tantissimo fumo ma niente arrosto. Dico tutto ciò con amarezza perché finalmente si vedeva la luce in fondo al buio, finalmente potevamo ritornare ad una F1 degna di tale nome ma come c’era da aspettarsi, la mazzetta ha messo daccordo tutti quanti.
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Ferrari: Schumacher al posto di Massa
Michael Schumacher, sette volte campione del mondo in F1, poi ritiratosi dalle corse, prenderà il posto di Felipe Massa
fino a quando il pilota brasiliano potrà, se potrà, ritornare in Formula Uno, probabilmente fino alla fine della stagione. La Ferrari «ha intenzione di affidare a Michael Schumacher la monoposto del brasiliano finchè il pilota non potrà tornare a correre». È quanto si legge in un comunicato della scuderia di Maranello. Il tedesco «ha dato la sua disponibilità - continua la nota - e nei prossimi giorni condurrà uno specifico programma di preparazione al termine del quale sarà possibile confermare la sua partecipazione al Campionato a partire dal Gran Premio d'Europa del prossimo 23 agosto».
LA CONFERMA - «Prima, la cosa più importante: grazie a Dio, tutte le notizie su Felipe sono positive. Gli auguro di nuovo il meglio», dice Schumi dal suo sito ufficiale. «Ho incontrato questo pomeriggio con Stefano Domenicali e con Luca di Montezemolo. Insieme abbiamo deciso che mi preparerò per prendere il posto di Felipe», dice il tedesco, rendendo noto il meeting con il team principal del Cavallino e con il presidente della Ferrari. «È vero che il capitolo della Formula 1 per me si è chiuso da tempo e in maniera totale, ma è altrettanto vero che per ragioni di gratitudine e lealtà nei confronti del team non posso ignorare questa sfortunata situazione», dice Schumi, che si è ritirato dopo il Mondiale 2006. «Amo la competizione e quindi non vedo l'ora di affrontare questa sfida», aggiunge il pilota di Kerpen. Il 23 agosto il mondiale riprende a Valencia, quindi il secondo debutto per Schumi sarà il 21 nelle prove libere. Schumacher ha insomma accettato di buon grado la richiesta che gli è venuta da una squadra per la quale è consulente sia per le macchine di Formula 1 che per quelle Gt. Schumacher, affidando il suo pensiero ai suoi collaboratori ha detto anche che «l'importante è che Massa stia bene» e che malgrado la lunga pausa in Formula 1 era «giusto aiutare la squadra nel momento del bisogno. A me piacciono le sfide e questa è una bella sfida».