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SCLEROSI MULTIPLA : NIENTE E' IMPOSSIBILE
L'impossibile è possibile. Vinciamo noi!
Matteo Dall'Osso ha vinto la sclerosi multipla, non si è mai arreso. Solo chi si arrende può essere sconfitto. Chi volesse contattarlo per chiedergli aiuto o un consiglio può farlo attraverso il suo forum.
"Caro Beppe,
in questo momento ho una grandissima gioia nel cuore! Non so nemmeno da dove iniziare, mi mancano le parole e conoscendomi è quasi impossibile!
Sai... non ti voglio annoiare, so che ricevi tante mail ogni giorno. Forse dovrei iniziare dalla fine, cioè da quando ci siamo incontrati e conosciuti... Era per lo spettacolo a Bologna per sostenere Giovanni Favia (poi eletto consigliere comunale a Bologna, ndr)... Io ero un ragazzo che assieme a tutti gli altri hanno contribuito a questo splendido risultato!
Sono quel ragazzo che nel video di Nick a 5'21'' prendo la parola per quei 5 secondi, clicca qui...
Sai sotto al palco ti avevo a un metro di distanza e vedevo che stringevi mani, facevi autografi, ti preparavi, anche perchè poi subito dopo saresti dovuto scappare. Avrei voluto fermarti e raccontarti di me o salire sul palco e raccontare di me alle persone, ma il tempo (il brutto tempo purtroppo), non ce l'ha permesso. Sì perchè i ragazzi della Lista la mia storia già la conoscevano e per questo mi avevano messo in scaletta, peccato... sarà per la prossima volta, e conoscendo i ragazzi (tutte persone davvero in gamba!) sono certo non mancherà occasione!
Scusami... ho divagato un attimo, in teoria avrei dovuto parlarti di me e della ragione per la quale ti sto scrivendo e non so nemmeno da dove iniziare. Potrei farlo con:
Caro Beppe, mi chiamo Matteo Dall'Osso, oggi ho 31 anni, quando ne avevo 19 mi diagnosticarono malato di sclerosi multipla, poi diventata secondariamente progressiva (una malattia che non lascia scampo), ero arrivato a non muovere più le gambe (ero su una sedia a rotelle), non muovevo una mano, non vedevo più da un occhio e non riuscivo più nemmeno a parlare e ora è tutto un brutto ricordo che nemmeno quando avevo 15 anni stavo così bene!
Lo so sembra uno spot pubblicitario, ma è davvero tutto vero! Quando avevo 28 anni e stavo vivendo questo dramma riuscii a capire di essere fortemente intossicato dai metalli pesanti e disintossicandomi con un protocollo americano noto da 40 anni (terapia chelante con protocollo ACAM) tutte le mie sofferenze sono solo un brutto ricordo. Ho realizzato un sito web e dato la possibilità a tutte le persone di leggere la mia storia, www.matteodallosso.org.
Ho sempre pensato che la "conoscenza" debba essere accessibile a tutti, in maniera facile e sopratutto gratuita! Sai non penso di aver scoperto nulla, ho semplicemente messo in serie tante piccole/grandi dimostrazioni e scoperte già fatte da altre persone e dottori. Se un giorno mai dovessi leggerla mi farebbe molto piacere avere la tua opinione! Se poi mai un giorno mi dovessi contattare, se mai ci potrò credere, sarò davvero l'uomo più felice del pianeta Terra! A volte ho davvero paura che sia tutto un sogno! Un carissimo abbraccio,
Vinciamo noi!". Matteo
Ps: Ascoltate la video intervista di Matteo
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BEPPE GRILLO a EXIT in collegamento da BRUXELLES
Non è stato un confronto ma un monologo quello di Beppe Grillo, ospite ieri sera di Exit su La 7 ufficialmente per parlare di privatizzazione dell'acqua ma trasformando poi il suo intervento in una vera e propria invettiva contro tutti.
Nei 20 minuti di presenza in video, collegato direttamente da Bruxelles, Beppe Grillo ha parlato dei "100 politici condannati in Parlamento", del sistema finanziario italiano della necessaria "chiusura della Borsa", di Colaninno e Ligresti come "capitalisti con le pezze al culo", di Marco Tronchetti Provera come dell'uomo che ha rovinato Telecom, del Corriere della Sera che non può scrivere male di banche e similari avendo tra i suoi azionisti le maggiori banche italiane. E via dicendo, con un linguaggio colorito e ansiogeno che ha fatto pensare subito al peggio.
Ad un certo punto, infatti, mentre parlava disistema politico e partecipazione dei cittadini alla res publica, il comico genovese infastidito dalla presenza di alcuni politici e dalle domande di Ilaria D'Amico, ha lasciato lo studio allestito dalla trasmissione a Bruxelles senza alcun cenno.
Incredula Ilaria D'Amico e con lei Adolfo Urso, Bruno Tabacci e Piero Marrazzo con la conduttrice che ha spiegato di aver concluso un accordo con Beppe Grillo che consisteva nella sua presenza in video per un "confronto" come conviene ad una rete, e ad una trasmissione, che fa informazione; per questo la giornalista ha cercato di salvare il salvabile mantenendo il collegamento con Bruxelles aperto fino a quando non le è stato comunicato che il comico non si sarebbe più presentato davanti alle telecamere e dunque lei avrebbe potuto chiudere la prima parte di Exit congedando gli ospiti intervenuti.
Se volessimo commentare l'intervento di Beppe Grillo diremmo che si è trattato di un'occasione mancata: il comico si è speso in un mare di parole cercando di condensare ciò che da anni scrive sul suo blog ma, nel momento in cui è stato invitato a confrontarsi con il resto del mondo, con quella classe politica che non gli piace, si è dileguato regalando proprio alla politica l'opportunità di togliere soprattutto a chi lavora con e per lui.
Il punto è che Beppe Grillo dice molte cose condivisibili ma è incontenibile e il suo atteggiamento di ieri sera assolutamente non accettabile; perchè quando si parla di democrazia allora si deve essere sempre in grado di accettare sia il confronto che lo scontro.
E anche se Grillo non è certo famoso per la sua voglia di dialogo, ieri sera è caduto nello stesso errore commesso da molte delle persone che lui stesso critica: l'errore di chi predica bene e razzola male e tenta di giustificare questo atteggiamento come atto di ribellione verso una realtà che non si condivide.
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BEPPE GRILLO : Nasce lo Scudo della Rete
Questo video farà felici migliaia di blogger sparsi per l’Italia. Nel consueto appuntamento Grillo168, Beppe ci informa della nascita di un’iniziativa a protezione di tutti gli operatori della rete colpiti da querele.
La querela è uno strumento intimidatorio, che colpisce chi non ha disponibilità economiche. Da oggi in poi, in soccorso dei querelati della rete, Beppe Grillo mette a disposizione uno staff di avvocati ultra specializzati in materia, con una sola richiesta: non mollate! Continuate a raccontare la vostra verità: altrimenti vi querela Beppe Grillo!
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L'annuncio di Grillo: «In autunno nasce il Movimento di Liberazione Nazionale»
ROMA (1 agosto) - Beppe Grillo, con il "Comunicato politico numero 24", ha annunciato sul suo blog la nascita del Movimento di Liberazione Nazionale. «Dopo l'estate lancerò le Liste regionali a Cinque Stelle per le elezioni del 2010. In autunno nascerà un nuovo Movimento di Liberazione Nazionale, un soggetto politico a Cinque Stelle espressione dei cittadini. Un esempio di democrazia diretta. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure».
L'intervento diretto è necessario, secondo Grillo, perché «l'assalto alla diligenza Italia è in corso. Tutti vogliono la loro parte di bottino. Partiti, lobby, criminalità organizzata, interessi locali, gruppi stranieri. Gli unici esclusi sono i cittadini, coloro che si ostinano a chiamarsi italiani e a pagare le tasse. La democrazia è diventato un semplice esercizio di potere. L'economia nazionale una crescita del debito a carico nostro e delle future generazioni. I partiti hanno il potere del debito e lo usano contro di noi. Creano capitoli di spesa per motivi elettorali, di conservazione della loro influenza, come per la Sicilia a cui hanno assegnato quattro miliardi di euro».
Secondo Grillo, «ci aspetta un Autunno Flambè. Le aziende, terminata la cassa integrazione, saranno costrette a licenziare, o a chiudere. Otto milioni di italiani sono poveri. Poveri, ascoltate il suono della parola: Po-ve-ri. Una parola dell'Ottocento, Charles Dickens e le navi di emigranti verso le Americhe. A 150 anni dall'Unità d'Italia ci sono otto milioni di poveri. Questa Italia è fallita». E ancora: «Quando i soldi finiranno, o meglio, quando saranno costretti a annunciare che i soldi sono finiti, allora inizierà il ballo. Nessuno può dire che tipo di ballo sarà. Secessionista, peronista, federalista. pre unitario, fascista. Una danza a cui dobbiamo partecipare, non assistere». L'annuncio arriva nove giorni dopo la rinuncia di Grillo alla contestata autocandidatura alla segreteria del Pd.
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Grillo ai signori del PD: ecco i maiali di Orwell
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PD e CANDIDARSI ALLE PRIMARIE
Prima hanno impedito a Di Pietro di candidarsi alle primarie del Pd, poi è toccato a Pannella e ora il rifiuto a Grillo...D'accordo che le primarie sono una farsa per far cassa ma uno statuto esiste ma viene calpestato a favorire i soliti. Grande democrazia, mi torna a mente il Pci e la nomenklatura...
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IL COMICO E IL POLITICO
Due mestieranti a confronto: Beppe Grillo diceva di essere un comico e negava di essere un politico. Di Pietro diceva di essere un politico ma comico lo è sempre stato.
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GRILLO CANDIDATO
Ben vengano 1, 10, 100 Beppe Grillo se l'alternativa è quella odierna, sia al governo che all'opposizione. Il suo programma è validissimo. I politici di oggi sono anni che sfruttano il paese Italia ed è ora che se ne vadano.