http://striscianotizia.blogspot.com/

Va in onda questa sera la prima puntata di Annozero, alle 21.00 su Rai 2.

Annozero parte tra le polemiche, come si sa, visto che il contratto di Marco Travaglio non è stato ancora firmato. Ma come annunciato da Michele Santoro due giorni fa in conferenza stampa, questo non impedirà a Travaglio di essere in trasmissione. “Senza Travaglio Annozero non parte” ha detto Santoro e quindi il giornalista ci sarà, con un intervento sul caso Tarantino. Intervento che però non aprirà la puntata come avvenuto nelle stagioni precedenti: la presenza di un terzo blocco pubblicitario all’interno del programma, inserito quest’anno, rende impossibile dedicare i primi minuti al monologo del giornalista.

Ieri Santoro ha dichiarato: ”La situazione in Italia è molto dura e difficile e i colleghi che si ribellano vengono puntualmente puniti ed emarginati. Tutto questo perché il sistema informativo italiano non e’ libero”. E ancora: “Fanno molta fatica persino i giornalisti di un quotidiano importante come il Corriere della Sera, perche’ attraverso Mediobanca Silvio Berlusconi può avere una interferenza diretta dentro la testata”.

E intanto, del caso, ieri ha parlato anche il direttore generale della Rai, Mauro Masi: “Tutto andrà regolarmente in onda – dice, parlando davanti alla commissione di Vigilanza – compreso Annozero“. “Stiamo solo facendo un approfondimento – prosegue – per un collaboratore esterno (il riferimento è a Marco Travaglio, ndr) nei confronti di una trasmissione che ha avuto tutto quello che ha chiesto“. Poi l’attacco al modo di fare tv di Santoro: “Occorre una riflessione sul servizio pubblico. Ma nella mia carriera che mi ha portato a girare molti paesi del mondo non ho mai visto programmi anti-politici. Non ho mai visto all’estero reti di servizio pubblico che facciano programmi apoditticamente contro”.

La scaletta del programma, quindi, dovrebbe prevedere solo il prologo, solitamente un filmato dedicato agli argomenti della puntata, seguito dal break: Travaglio ci sarà, ma non si sa in quale blocco del programma è previsto il suo intervento. Questa del break ci sembra una coincidenza troppo poco ‘casuale’. In ogni caso la puntata di oggi, come già annunciato, sarà dedicata ai ‘farabutti‘ e allo stato della libertà di stampa in Italia. “C’è un pericolo per la libertà di espressione in Italia?”, “Ci sono domande proibite?”, “Ci sono giornalisti indesiderati?“: queste le domande all’ordine del giorno su cui dibatteranno in studio Dario Franceschini, il deputato del Pdl Italo Bocchino, il direttore di “Libero” Maurizio Belpietro, il direttore de “L’Unità” Concita De Gregorio ed Enrico Mentana, mentre gli inviati della puntata sono Corrado Formigli e Luca Bertazzoni. La chiusura tocca, come sempre, a Vauro.
Come si fa a perdere una puntata del genere?