Guadagna con Be Ruby ..... NON è un VIRUS è 100%SICURO BeRuby
  • Istat: il Pil ancora in forte calo. Ma l'Ocse assicura: «L'Italia è in ripresa»

    Il Pil italiano sprofonda nel secondo trimestre 2009, dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 6% tendenziale. È la stima preliminare calcolata dall'Istat in valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati. Si tratta del quinto calo consecutivo su base trimestrale e tendenziale. Su base tendenziale è il peggior dato almeno dall'inizio della serie storica nel 1980. Il dato acquisito per il Pil 2009 è pari a -5,1%.
    I DATI OCSE - Rassicurazioni arrivano però dai dati del superindice diffusi dall'Ocse per il mese di giugno, dai quali emerge che tra le principali economie dell'area Ocse l'Italia è l'unica, insieme alla Francia, che sta già dando segnali di ripresa. I due Paesi sono stati gli unici il cui superindice a giugno ha registrato una crescita rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Ciò segnala dunque che Roma e Parigi, rispetto ad altre economie, hanno già imboccato la strada della ripresa. La crescita del superindice è peraltro maggiore in Italia, dove è salito di 4,8 punti su base annuale a 103,3 punti, che in Francia, dove è salito di 2,7 punti a 101,6 punti. Rispetto al mese di maggio, l'indicatore è cresciuto di 2,2 punti per il nostro paese e di 1,4 punti Oltralpe. «L'Ocse dice che l'Italia è la prima in Europa per segni di ripresa - ha sottolineato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi - . È una buona notizia che va nella direzione della fiducia, che io insisto bisogna avere per uscire presto dalla crisi»
    I DATI - Tornando al Pil, l'Istat ha precisato che il secondo trimestre 2009 ha avuto le stesse giornate lavorative rispetto sia al trimestre precedente sia al secondo trimestre del 2008 e che la contrazione congiunturale del Pil è il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi. L'Istituto di statistica ha rivisto al ribasso il dato congiunturale del trimestre precedente: da -2,6% a -2,7%. Nel secondo trimestre il Pil è diminuito in termini congiunturali dello 0,8% nel Regno Unito e dello 0,3% negli Stati Uniti. In termini tendenziali, il Pil è diminuito del 5,6% nel Regno Unito e del 3,9% negli Stati Uniti. Il comunicato con il dato definitivo verrà diffuso da Istat il prossimo 10 settembre, mentre il 13 novembre è prevista la stima preliminare del terzo trimestre.


    uno dice che andiamo bene l'atro male. L'economist attaca il berlusca dicendo che l'Italia va male poi publica che il pil per capite dell'Inghilterra è stato superato da quello italiano..
    L'ocse(che non si corrompe) dice che andiamo meglio del resto dei paesi appartenenti.. insomma in poche parole in Europa pare che ci continuiamo a fare la guerra tra poveri.. uno dice che è meno povero dell'altro..poi c'è lo Zapatero iberico che dice che in Spagna tutto fila liscio però hnno 4 milioni e mezzo di disoccupati..in poche parole noi ci faccimo la guerra tra futuri poveri e Cina India avnzano.. che bello..

0 commenti:

Leave a Reply

TUTTO mercato WEB

 
BeRuby
Aggiungi striscianotizia.com ai tuoi preferiti
Bookmark and Share
Translation services
Best Internet Post