Guadagna con Be Ruby ..... NON è un VIRUS è 100%SICURO BeRuby
  • Influenza A, primo caso grave in Italia

    Sono definite «gravi» le condizioni del giovane di 24 anni ricoverato presso l'ospedale San Gerardo dei Tintori di Monza perchè affetto da influenza A. A renderlo noto è il ministero della Salute spiegando che le indagini sierologiche hanno confermato un'infezione da virus A/H1N1. Il giovane è affetto da sindrome da Distress respiratorio dell'adulto che è una delle rare complicazioni di numerose infezioni virali, compresa, spiega il ministero della Salute, quella da virus AH1N1 che è stata riscontrata anche in un suo familiare.

    Il paziente era stato ricoverato il 22 agosto nella divisione di malattie infettive dell'ospedale di Parma con una diagnosi di polmonite. Lo scorso 25 agosto, dopo che le condizioni cliniche si erano aggravate, è stato trasferito presso l'Unità di Terapia Intensiva dell'ospedale di Monza, specializzata nel trattamento della sindrome da Distress respiratorio. I casi confermati di influenza AH1N1 in Italia sono attualmente circa 1.900, di cui circa il 10% secondari. «La letalità della nuova influenza in Europa - spiega la nota del ministero - sulla base dei dati del Centro Europeo Controllo Malattie ( Ecdc), è attualmente dello 0,21%. A livello globale, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la letalità è attualmente dello 0,98%».





    La MAMMA afferma:

    "Ci stiamo chiedendo se ci siano state delle negligenze da parte dell'ospedale. Vorrei riuscire a capire come veramente si sono svolte le cose, arrivare a una verità, quando si potrà". Lo dice, in una intervista fatta "con un filo di voce" alla Gazzetta di Parma, la mamma del 24enne di Parma ricoverato, in gravi condizioni, all'ospedale San Gerardo di Monza per complicanze dovute alla nuova influenza. "Se qualcuno ha tardato nell'assistenza e nel modo di assisterlo, ci arriverò in fondo. Forse solo in Rianimazione sono stati tempestivi contattando l'equipe di Monza, ma comunque credo che ci siano state delle lacune. Abbiamo già contattato un avvocato per verificare ogni dettaglio", dice la donna, riferendosi alle due visite, una il 18 agosto e una il 22 agosto, fatte in ospedale a Parma al figlio. "Di influenza A non ha mai parlato nessuno - prosegue la donna - neanche dopo il trasferimento a Monza (martedì scorso, ndr.) finchè quella parola non è stata usata con mio marito. Ma quando eravamo in Rianimazione perfino all'addetta alle pulizie è venuto da chiedere: 'non sarà la nuova influenza?'". Nè la madre nè il padre, che ha contratto anche lui il virus, trasmesso dal figlio, senza avere fortunatamente conseguenza, possono andare a Monza a trovare il 24enne: "Sarebbe troppo pericoloso andare da lui - dice la madre - Ma tutte le sere, alle 19, ci informano delle sue condizioni. Ci vorranno però almeno due settimane per sapere se la terapia funziona".


    DOMANDE e RISPOSTE :

    È possibile che questo nuovo virus dell’influenza A/H1N1 si trasmetta all’uomo attraverso il consumo di carne di maiale o di prodotti a base di carne di maiale?

    Il virus responsabile dell’attuale focolaio d’influenza è un nuovo ceppo del virus H1N1 dell’influenza. La trasmissione dei virus influenzali avviene abitualmente mediante contatto diretto o stretta vicinanza con gli individui o animali infetti. L’EFSA non è a conoscenza di prove scientifiche che attestino che i virus dell’influenza siano trasmissibili all’uomo attraverso il consumo di carne, come quella di maiale o prodotti a base di carne di maiale.

    Anche se i maiali fossero esposti a questo nuovo virus e lo si trovasse nella loro carne, un’adeguata cottura (a una temperatura interna di 70°C) basterebbe a uccidere il virus, come avviene per altri virus e batteri. Quanto alle pratiche di lavorazione della carne e dei prodotti a base di carne, non vi sono specifiche precauzioni da prendere se non seguire il solito consiglio di attenersi a una buona igiene degli alimenti.

    E le persone che mangiano carne di maiale cruda?

    L’EFSA non è a conoscenza di prove scientifiche che attestino il rischio di contrarre i virus dell’influenza dal consumo di carne di maiale, indipendentemente dal tipo consumato. Tuttavia, anche se ad alcuni piace la carne cruda, è sempre valida la raccomandazione di evitarla, per prevenire eventuali rischi di malattie di origine alimentare. Se si cuoce la carne in modo adeguato, si uccidono i batteri o i virus eventualmente presenti nei cibi. È sempre raccomandabile seguire scrupolose pratiche d’igiene in cucina, lavarsi le mani e pulire tutte le superfici e gli attrezzi con detersivo dopo aver maneggiato la carne cruda.

    Che cos’è l’influenza suina?

    L’influenza suina è un’infezione virale comune nei maiali, causata dal virus dell’influenza di tipo A. Il tasso di mortalità è basso e la guarigione avviene normalmente nell’arco di 7-10 giorni. Sporadicamente l’influenza suina può trasmettersi all’uomo attraverso la stretta vicinanza o il contatto diretto con maiali, ma in genere non dà esiti gravi. Diversamente dall’influenza da nuovo virus A/H1N1, la trasmissione da uomo a uomo di solito non si osserva.


    ULTIME NEWS:

    Partirà il 15 novembre in Italia la vaccinazione di massa contro la nuova 'influenza: riguarderà il 40% della popolazione, tra categorie a rischio e giovani tra i 2 e i 27 anni, i maggiormente colpiti dal virus H1N1. Una seconda fase a partire dal 31 gennaio 2010. Intanto la Casa Bianca lancia l'allarme: fino a 120 milioni di contagiati negli Usa, possibili fino a 90mila morti.

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