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  • Badanti: al via la regolarizzazione

    Riguardera' circa un milione di lavoratori la 'sanatoria' per colf e badanti che parte domani. Il 46% di questi e' rappresentato da extracomunitari, il 31% da lavoratori comunitari e il 23% da italiani.

    Già dal 21 agosto era possibile versare il contributo forfait di 500 euro, necessario per iniziare la procedura, ma dal 1° settembre fino a fine mese si potranno presentare le domande di emersione vere e proprie. Oggi, inoltre, i Ministeri dell'Interno e del Welfare e l'Anci hanno firmato un'intesa, grazie alla quale i Comuni offriranno assistenza ai cittadini nell'iter di compilazione e presentazione delle richieste.

    La sanatoria riguarda solo i lavoratori che al 30 giugno erano occupati irregolarmente da almeno tre mesi come colf o badante. Le domande non sono collegate né a graduatorie a tempo né a quote d'ingresso. Quindi, le richieste presentate il 30 settembre avranno le stesse possibilita' di ammissione di quelle presentate il primo.
    Ogni datore di lavoro puo' regolarizzare una colf e due badanti.

    La domanda puo' essere presentata da cittadini italiani e comunitari, o anche extracomunitari con permesso di soggiorno. Se si deve regolarizzare una
    colf e a presentare la domanda e' un singolo, bisogna attestare per il 2008 un reddito non inferiore ai 20 mila euro, se invece la richiesta proviene da una famiglia, in cui piu' soggetti contribuiscono al reddito, il limite minimo e' di 25 mila euro.

    Per le badanti che assistono persone malate o con handicap, serve una certificazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato
    con il Servizio Sanitario Nazionale che attesti la non autosufficienza dell'assistito nel momento in cui si e' instaurato il rapporto di lavoro.

    Ricapitolando, il primo passo e' il versamento, entro il 30 settembre, di 500 euro per ciascun lavoratore (più marca da bollo da 14,62 euro) tramite il modulo F24, che si puo' scaricare dal sito dell'Agenzia delle Entrate. E' possibile anche pagare on-line, oltre che alla posta e in banca. Il secondo passo e' la presentazione della domanda, che si potra' fare dal primo settembre e solo per via telematica, attraverso il sito internet del Ministero dell'Interno, dove sono disponibili le informazioni.

    Dal 1 ottobre, le domande andranno allo Sportello Unico per l'Immigrazione. Dopo le
    verifiche delle Questure, datore di lavoro e lavoratore saranno convocati per ulteriori accertamenti. Successivamente si procedera' alla stipula del contratto di soggiorno. Le domande con documentazione priva dei requisiti previsti dalla legge, saranno
    rigettate e il contributo di 500 euro non verra' restituito.

    Il Viminale si attende oltre 500mila domande: questo significa che gia' con il pagamento del forfait di 500 euro, lo Stato dovrebbe incassare entro un mese
    tra i 300 e i 450 milioni. Ma bisogna tener conto anche degli 80 euro pagati dallo straniero per il rilascio del permesso di soggiorno. In base alle prime stime, la sanatoria di colf e badanti potrebbe far entrare nelle casse dello Stato da 1,2 a
    1,6 miliardi di euro.

    Un'entrata cospicua per le casse dello Stato. Il Governo, tuttavia, non ha intenzione di estendere la regolarizzazione ad altre categorie di lavoratori irregolari oltre a quella di colf e badanti. Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni: "Non e'
    all'attenzione del Governo -ha spiegato - la possibilita' di dare il via a una procedura simile per altre tipologie di lavoro. Quello del lavoro domestico e' un settore verso il quale e' necessaria molta attenzione ed e' per questo che domani partira' la procedura per la regolarizzazione".


    31.08.2009
    Emersione colf e badanti: i comuni forniranno assistenza per la presentazione delle domande
    Lo stabisce un protocollo firmato alla Prefettura di Milano dal ministro dell’Interno Maroni, dal sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche Sociali Roccella, insieme al presidente dell’Anci Chiamparino

    Il ministro dell’Interno Roberto Maroni e il sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche Sociali Eugenia Roccella, insieme al presidente dell’Anci Sergio Prefettura di Milano, la firma dell'intesaChiamparino, hanno firmato questa mattina presso la Prefettura di Milano un’intesa che riguarda le attività di collaborazione ed assistenza da parte dei Comuni, per le dichiarazioni di emersione dal lavoro irregolare di lavoratori extracomunitari che partirà martedì 1° settembre.

    Come è noto, la procedura che interessa i lavoratori extracomunitari addetti all’attività di assistenza alla persona o al lavoro domestico, è esclusivamente on-line, gratuita e disponibile dal 1° al 30 settembre sul sito www.interno.it.
    Per venire incontro anche alle esigenze di quei cittadini che da soli non possono procedere all'inoltro telematico delle istanze è stata, quindi, sancita una collaborazione tra i due ministeri e l'associazione nazionale dei comuni, un canale aggiuntivo sul fronte dell'assistenza ai cittadini.

    «Da domani - ha spiegato Maroni - partirà la procedura per la regolarizzazione di colf e badanti non solo per extracomunitari ma anche per cittadini italiani. Quello del lavoro domestico è un settore verso il quale è necessaria molta attenzione ed è per questo che parte la procedura per l'emersione e per la regolarizzazione di chi lavora. Non è però al vaglio del governo la possibilità di dare il via ad una procedura simile per altre tipologie di lavoro».

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