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Razzismo? Spesso siamo intolleranti verso gli altri..
Razzismo? Il giornalista Galeazzi è stato condannato, con sentenza del tribunale, a mille euro di multa per aver dato del terrone al portiere del suo stabile. Ma, prima di accusare chicchessia di razzismo, cerchiamo di definire i termini. Se l’odio razziale contro i neri, la persecuzione contro gli ebrei o la diaspora della popolazione armena hanno superato il limite, ci sono altre forme di razzismo che chiunque di noi nel corso della vita ha sperimentato. All’estero il semplice fatto di essere italiani a volte diventava una pecca. I termini terroni o polentoni, i milanesi bauscia, i liguri taccagni, i romani gradassi, ecc., sono titoli discriminanti? Pensiamo alla rivalità che può nascere tra gli abitanti di due città o l’antipatia che si può provare per chi non è indigeno del nostro paese. C’è poi chi si ghettizza e ci diventa antipatico. È chiaro che verso queste persone esiste una forma di xenofobia. A questo punto come stabiliremo dove inizia e dove finisce il razzismo?